
”Ecco che cominciamo a voler dipingere con le pietre ”
Plinio il Vecchio
“I pavimenti ebbero origine in Grecia e furono abbelliti con arte analoga alla pittura”
Plinio il Vecchio
”La vera pittura per l’eternità è il mosaico”
Ghirlandaio
”Bisogna comporre gli accordi dei colori come gli accordi dei suoni, bisogna perciò avere delle conoscenze e una disciplina… i colori messi in un certo modo devono provocare nello spettatore una data sensazione”
Gino Severini
…ma cos’è il mosaico?
moṡàico (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. –ci).
Treccani
Nell’antichità, in particolare dall’epoca ellenistica, per la decorazione di pavimenti, pareti e volte degli edifici erano largamente diffuse tecniche decorative basate sull’accostamento di elementi di materiali diversi (pietre e marmi colorati, paste vitree, madreperla, smalti) e variamente sagomati: il mosaico e l’intarsio.
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● mosaico – composizione formata da piccoli elementi di forma grosso modo cubica chiamati tessellae (= tessere), da cui il nome generico di tessellata pavimenta per i pavimenti musivi, mentre la parola mosaico (opus musivum) è di origine incerta e indica i rivestimenti parietali.

Gli strumenti utilizzati per la creazione di un mosaico non sono variati nel tempo e come il musivarius e il tessellarius dell’antica Roma il materiale viene tagliato a mano per mezzo della martellina ed il tagliolo.